Poesia su seta

"Parole di seta"

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Pittura e poesia. Come nei Khalamkhar persiani (le stoffe dipinte che servivano ai cantastorie), come nei kimono giapponesi, Gina mette le sue stoffe e i suoi versi al servizio di un artigianato che vuole fisicamente andare verso l'altro, muoversi, avvolgere, parlare, ricordare. Le tecniche usate per la realizzazione dei lavori sono  varie... Numerose le letture-esposizioni in tutta Italia e in Francia.

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1. Silenzio punteggiato di...

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2. Pianterò le mie mani ...

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3. Bretagna

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4. Dal lume di luna

Poesie su seta

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1. Silenzio punteggiato di stelle

da "Epigrammi al mio paese" 2

Silenzio
punteggiato di stelle
e di grilli al mio paese,
appuntati come spilli
sul cuore della notte

(da Poésie sur soi/e, editrice Roma 1988)

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2. Pianterò le mie mani nel tuo giardino

Tu non guardavi
l'estenuata bellezza
delle mie mani esangui.

Pianterò le mie mani
nel tuo giardino.

Risorgerò,
o sì risorgerò:
bagnami d'inchiostro,
lasciala all'altra
il tuo seme.

Fiorirò di boccioli di smalto
e tra i miei rami
faranno il nido i tuoi pensieri.

Stringerò, in questo nido di sangue
fredde e lucenti uova di diamante.

(da Poésie sur soi/e, editrice Roma 1988)

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       3. Bretagna

Nebbia
(a Miquette)

Volevo bene anche alla nebbia:
fasciava il dolore,
attutiva il grido,
ovattava la vergogna

Non lo sapevo
che la nebbia era mia madre

(da Poésie sur soi/e, editrice Roma 1988)

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4. Dal lume di luna

da "Epigrammi al mio paese" 2

Dal lume di luna
era nato il mio paese:
sorgeva di notte
e di giorno spariva
ingoiato dal sole

Per questo, sai,
ho questa faccia stralunata!

(da Poésie sur soi/e, editrice Roma 1988)

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