"Parole di seta" |
Biografia |
Poesie su seta Silenzio punteggiato di stelle e di grilli al mio paese, appuntati come spilli sul cuore della notte (da Poésie sur soi/e, editrice Roma 1988)
Tu non guardavi l'estenuata bellezza delle mie mani esangui. Pianterò le mie mani nel tuo giardino. Risorgerò, o sì risorgerò: bagnami d'inchiostro, lasciala all'altra il tuo seme. Fiorirò di boccioli di smalto e tra i miei rami faranno il nido i tuoi pensieri. Stringerò, in questo nido di sangue fredde e lucenti uova di diamante. (da Poésie sur soi/e, editrice Roma 1988)
Nebbia (a Miquette) Volevo bene anche alla nebbia: fasciava il dolore, attutiva il grido, ovattava la vergogna Non lo sapevo che la nebbia era mia madre (da Poésie sur soi/e, editrice Roma 1988)
da "Epigrammi al mio paese" 2 Dal lume di luna era nato il mio paese: sorgeva di notte e di giorno spariva ingoiato dal sole Per questo, sai, ho questa faccia stralunata! (da Poésie sur soi/e, editrice Roma 1988) Torna all'inizio
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